Laboratorio di Inglese ed economia sperimentale II a.a. 2018/19
Docente: Edgardo Bucciarelli
Obiettivi Formativi
L’obiettivo generale del Laboratorio di Inglese ed Economia Sperimentale II è quella di preparare gli studenti universitari in scienze economiche ad un approccio critico al funzionamento dei mercati e all’organizzazione dei beni pubblici, sostenendo una visione complessa sia dei processi decisionali in condizioni di razionalità limitata sia dell’interazione tra regole formali e norme sociali vigenti. Un’attenzione specifica verrà rivolta al contributo che l’economia sperimentale e comportamentale offre al fine di approfondire la ricerca in campo economico, esplorando la diversità di comportamento individuale e collettivo rispetto alle problematiche che il sistema economico pone sopratutto nei periodi di crisi. In linea con le finalità del Corso di Laurea in Economia, Mercati e Sviluppo (L33), l’organizzazione didattica del laboratorio si articolerà in lezioni teoriche ed esercitazioni sperimentali, rispettando il fine metodologico alla base della didattica laboratoriale. Le lezioni teoriche sono svolte in modalità sia frontale sia partecipata; le esercitazioni sperimentali sono eseguite dagli studenti sia individualmente sia in gruppo, applicando sul campo la metodologia dell’economia sperimentale ed i metodi in seno ad essa. L’organizzazione didattica del laboratorio, infine, alterna esercitazioni sperimentali e lezioni teoriche, al fine di rendere assimilabili i contenuti teorici testati sul campo.
Contenuti
Le tematiche trattate nelle lezioni frontali e durante le applicazioni sperimentali si articolano nei seguenti moduli:
modulo 1: l’economia in laboratorio;
modulo 2: dilemmi decisionali e preferenze sociali;
modulo 3: dal laboratorio al mondo reale.
Programma esteso
● Il patchwork delle leggi scientifiche e la razionalità per gli economisti. Mappe della razionalità limitata. Razionalità costruttivista ed
ecologica nella teoria economica.
● Economia cognitiva e sperimentale: analogie e differenze.
● L’importanza dell’esperimento controllato.
● Esperimenti di mercato ed interazioni sociali.
● Istituzioni e norme sociali: il gioco dei beni pubblici e le preferenze sociali.
● Equità, contrattazioni e fiducia: l’ultimatum bargaining game. Mercati e fiducia.
● Reciprocità e cooperazione. Agenti eterogenei ed ostracismo sociale.
● Dal laboratorio al mondo reale: strutture cognitive per un’architettura complessa delle decisioni.
● Economia sperimentale e computazionale
Riferimenti bibliografici
1) Francesco Guala (2005), “The methodology of experimental economics”, New York, Cambridge University Press (limitatamente ai capitoli 7, 8, 9, 10 e 11);
2) Nicholas Bardsley, Robin Cubitt, Graham Loomes, Peter Moffatt, Chris Starmer, Robert Sugden (2010), “Experimental economics: rethinking the rules”, Princeton, Princeton University Press (limitatamente ai capitoli 4, 5 e 6).