Economia delle istituzioni a.a. 2018/19
Docente: Claudio Emanuele Felice
Obiettivi Formativi
In linea con le più ampie finalità del corso di studi, l’insegnamento vuole dotare lo studente di una conoscenza approfondita, sia di tipo empirico che con indispensabili riferimenti teorici, circa il ruolo delle istituzioni nel favorire lo sviluppo economico: tanto le istituzioni internazionali, soprattutto finanziarie, quanto le istituzioni, di tipo economico e politico, su scala nazionale e regionale.
Contenuti
- Cosa sono le istituzioni, qual è il loro ruolo, come si collegano con i valori e la cultura e come possono promuovere lo sviluppo? Elementi base della teoria economica e istituzionalista
- Istituzioni e incentivi, etica e cultura: la relazione di lungo periodo nella storia umana
- Come le istituzioni internazionali influiscono sulle politiche di sviluppo: il sistema monetario dall’Ottocento ai nostri giorni
- Istituzioni e politiche: keynesismo, economie pianificate, approccio neo-liberista
- Il caso italiano, istituzioni a confronto: l’età liberale, gli anni fra le due guerre, il miracolo economico
- Il caso italiano, istituzioni e politiche nel Mezzogiorno
- Declino dell’Italia, crisi dell’Europa: le istituzioni oggi e il loro ruolo per la crescita
Programma esteso
Il corso vuole dotare lo studente di una conoscenza ampia e approfondita, sia di tipo empirico che con indispensabili riferimenti teorici, sul ruolo delle istituzioni per favorire la crescita e lo sviluppo economico e sulla loro relazione con il più ampio sistema valoriale e con gli incentivi di varia natura posti agli attori economici. In età contemporanea, attenzione verrà posta tanto alle istituzioni internazionali, soprattutto finanziarie, quanto alle istituzione, su scala nazionale e regionale, di tipo economico e politico.
Una prima analisi di lungo periodo verterà sul rapporto fra economia istituzioni e cultura su scala globale, attraverso un’analisi comparativa delle principali civiltà umane.
Con riferimento al periodo che va dalla prima globalizzazione di fine Ottocento sino ai nostri giorni, attenzione viene rivolta sia alle istituzioni politiche ed economiche di tipo nazionale e per lo sviluppo locale, sia alle istituzioni specie finanziarie di carattere internazionale (sistema monetario, Banca Mondiale, FMI, Banca centrale europea) e al loro impatto sulle politiche di sviluppo dei singoli governi.
Nell’ambito di un vasto affresco, globale e comparativo, oggetto di particolare approfondimento sarà il caso italiano: le istituzioni (e le conseguenti politiche) che hanno favorito il decollo di inizio Novecento e poi il miracolo economico, quelle create e che hanno operato (fra luci e ombre) per la convergenza del Mezzogiorno, il ruolo che l’assetto istituzionale del Paese ha giocato per la stagnazione degli ultimi decenni e il persistente dualismo fra Nord e Sud.
Riferimenti bibliografici
- Dispense del docente, sull’evoluzione del sistema finanziario internazionale dalla prima globalizzazione a oggi
- E. Felice, Storia economica della felicità, Bologna, il Mulino, 2017, capitoli I, III, IV, V.
- E. Felice, Ascesa e declino. Storia economica d’Italia, Bologna, il Mulino, 2015, capitoli I, II, III (parti 1 e 2), IV (parti 1 e 2), V (parti 1 e 2), VI (parti 1 e 2).