Economia dei sistemi locali a.a. 2016/17
Docente: Carmen Pagliari
Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato a fornire allo studente già dotato di una formazione universitaria in ambito di Microeconomia, Macroeconomia e di Economia della Conoscenza, la preparazione richiesta per affrontare adeguate interpretazioni ed analisi dei fenomeni reali correlati allo sviluppo economico, il quale si attua attraverso le reti, le infrastrutture, le organizzazioni e le istituzioni presenti nei sistemi economici locali. A tale scopo non si può non far conoscere allo studente una sintesi della letteratura scientifica sul ruolo dei sistemi produttivi locali nei processi di sviluppo economico, affiancata da una descrizione dei diversi modi di approcciare il tema. Altrettanto importante per lo scopo suddetto è la conoscenza delle teorie sullo sviluppo economico, posta alla base del corso al fine di fornire elementi di analisi dei principali meccanismi propulsivi della crescita economica, senza trascurare gli aspetti qualitativi che fanno la differenza tra "crescita" e "sviluppo" di un Paese. Preliminarmente vengono discussi vari metodi di misura dello sviluppo, nonché le “leggi” caratteristiche dei processi di crescita seguendo l’evoluzione storica del pensiero economico. Particolare importanza per l’analisi dello sviluppo basato sui sistemi economici locali, viene data alla teoria della crescita endogena secondo i più recenti contributi scientifici. Alla luce dei principi di quest’ultima teoria, viene sottolineato il ruolo fondamentale del risparmio e del capitale produttivo (nelle sue componenti materiali e immateriali). Quanto acquisito dallo studio delle suddette teorie e, in particolare, della teoria della crescita endogena, è propedeutico al risultato ultimo che si intende raggiungere attraverso il corso di lezioni, cioè condurre lo studente alla acquisizione di un certo grado di autonomia nell’affrontare le tematiche che sono al centro di un attuale e fondamentale ambito di ricerca, quello relativo al ruolo dei sistemi economici locali ai fini determinanti per la dinamica dell’innovazione e quindi per lo sviluppo economico.
Contenuti
Il corso prevede tre parti che si integrano vicendevolmente e che, per scopi di efficacia didattica, sono impartite nel seguente ordine:
Parte A): sintesi introduttiva delle tematiche e della relativa letteratura scientifica sul ruolo dei sistemi economici locali (di tipo produttivo) nello sviluppo economico.
Parte B): analisi critica delle principali teorie sullo sviluppo economico finalizzata alla comprensione dei meccanismi propulsivi della crescita economica, con particolare attenzione alla teoria della crescita endogena.
Parte C): studio di recenti contributi sul ruolo dei sistemi economici locali ai fini della propagazione dell’innovazione, vista come un insieme di processi endogeni virtuosi per lo sviluppo economico locale (con particolare riferimento al caso dell’Abruzzo)
Programma esteso
A) Parte introduttiva (materiale fornito dal Docente) su “Sistemi produttivi locali e sviluppo economico”:
1. Introduzione al tema della relazione tra i sistemi produttivi locali e lo sviluppo economico: osservazioni sullo sviluppo regionale in Italia.
2. Il modello del distretto industriale.
3. Dal distretto industriale allo sviluppo locale.
4. La scuola dello sviluppo endogeno.
5. Tipologie di modelli locali di sviluppo.
6. Politiche e strategie di sviluppo economico locale (cenni).
B) Dal testo di Pagliari C. (2009 – ristampa 2016), Elementi di Teoria dello Sviluppo Economico, Franco Angeli, Milano:
Introduzione - Un po’ di storia del pensiero economico sulla crescita.
Capitolo 1 - Nozioni introduttive e il problema della misura dello sviluppo.
Appendice al Capitolo 1 - I profili etici dell’Economia del Benessere.
Capitolo 2 - Premesse metodologiche.
Capitolo 3 - Elementi di Teoria Classica della crescita economica.
Capitolo 4 - Un passo avanti nella letteratura: dal problema del decollo industriale a quello della continuità della crescita economica.
Capitolo 5 - Due teorie della crescita a sostegno della autoregolazione del sistema capitalistico nel lungo periodo: la Teoria Neoclassica e la Teoria Neokeynesiana.
Capitolo 6 - La Teoria della crescita endogena dalla sua origine ai risultati più recenti.
Capitolo 7 - Correlazione tra disuguaglianza e sviluppo economico.
C) Dal testo di Capiello G., Galbiati S., Iapadre L. (2016), Sistemi locali, reti e intermediari dell’innovazione, Il Mulino, Bologna:
Capitolo I – Il sistema regionale d’innovazione dell’Abruzzo.
Capitolo III – Il capitale sociale nei sistemi locali d’innovazione,
Capitolo V – Sistemi locali d’innovazione: il ruolo dei servizi pubblici e delle utilities.
Capitolo VII – Un confronto internazionale: il Polo di Eindhoven
Riferimenti bibliografici
1) Materiale didattico fornito dal Docente sul tema: "Sistemi produttivi locali e sviluppo economico".
2) Pagliari C. (2009 - ristampa 2016), Elementi di teoria dello sviluppo economico, Franco Angeli, Milano.
3) Cappiello G., Galbiati S., Iapadre L. (2016), Sistemi locali, reti e intermediari dell’innovazione, Il Mulino, Bologna.