Economia cognitiva e decisioni finanziarie a.a. 2018/19

Docente: Edgardo Bucciarellii

Obiettivi Formativi

In linea con le finalità generali del Corso di Laurea magistrale in Management, Finanza e Sviluppo (LM56), il corso ha quattro principali obiettivi formativi:

1) introdurre l’economia come scienza sperimentale che ha reso disponibili nuovi protocolli e nuove tipologie di dati derivanti da metodi laboratoriali ed extra-laboratoriali per finalità scientifiche;

2) introdurre l’economia comportamentale e l’economia cognitiva, enucleandone le differenze metodologiche;

3) documentare e spiegare l’evidenza delle violazioni sistematiche degli assiomi della teoria della scelta razionale sulla quale si fonda l’approccio standard agli studi economici, nonché discutere i modelli che implementano questa evidenza in seno alle politiche economiche e sociali;

4) svolgere attività sperimentale ed attività seminariale.

Contenuti

La finalità principale dell’economia cognitiva è quella di comprendere ed approfondire le decisioni economico-finanziarie in base ad un approccio interdisciplinare ed interculturale che utilizza gli strumenti analitici elaborati sia dalle scienze sociali sia dalle scienze cognitive ed, in particolare, dalla teoria delle decisioni, dall’economia sperimentale, dalla psicologia cognitiva, dalla filosofia della mente, dalla linguistica, dall’intelligenza artificiale e dalle neuroscienze. Il suo principale obiettivo è quello di comprendere ed analizzare i processi cognitivi attraverso i quali gli individui raccolgono, elaborano ed impiegano dati ed informazioni al fine di creare conoscenza, governare la complessità, formare le proprie preferenze e prendere decisioni economiche e finanziarie. Un ulteriore obiettivo dell’economia cognitiva è la comprensione delle modalità attraverso cui la rappresentazione soggettiva della realtà influenza le decisioni economiche individuali, intervenendo nelle dinamiche di mercato.

Programma esteso

Il programma del corso è incentrato sullo studio delle seguenti tematiche:

● L’economia come scienza sperimentale: metodi e principi dell’economia sperimentale.

● La fondatezza delle critiche alla teoria della scelta razionale: la debolezza della razionalità assiomatica; le violazioni sistematiche della razionalità assiomatica; la razionalità limitata e cognitiva.

● L’approccio cognitivo ai fenomeni economici: l’economia comportamentale e l’economia cognitiva: differenze e similitudini.

● Friedrich A. von Hayek e le neuroscienze contemporanee: sviluppi della neuroeconomia.

● Economia ed intelligenza artificiale: l’approccio abduttivo e le teorie di Herbert A. Simon.

● Economia e modelli cognitivi: gli sviluppi delle teorie di Simon.

● Neuroscienze e teoria dei giochi cognitiva.

Riferimenti bibliografici

Testi fondamentali:

1) Alessandro Innocenti (2009), “L’economia cognitiva”, Carocci.

2) Roberta Patalano (2005), “La mente economica. Immagini e comportamenti di mercato.”, Laterza.

Per approfondimenti:

1) Herbert A. Simon H.A. (1955), “A behavioral model of rational choice”, The Quarterly Journal of Economics, Vol. 69, n. 1, pp. 99-118.

2) Herbert A. Simon (1959), “Theories of decision-making in economics and behavioral science”, American Economic Review, Vol. 49, n. 3, pp. 253-283.

3) Edoardo Datteri (2017), “Che cos’è la scienza cognitiva”, Carocci.

4) John von Neumann (2014) [1958], “Computer e cervello”, Il Saggiatore.

5) Friedrich A. von Hayek (1937), “Economics and knowledge”, Economica, Vol. 4, n. 13, pp. 33-54.

6) Friedrich A. von Hayek (2017) [1952], “The sensory order”, The University of Chicago Press, Chicago.